Ultimo appuntamento del 2024 per MontanAria, la rassegna di cinema di montagna organizzata da Clorofilla film festival e CAI Grosseto. Domani, martedì 10 dicembre alle 21 alla libreria QB (piazza Pacciardi 1 – ingresso da via Colombo – Grosseto) è la volta di “Alle radici del cielo” di Raffaella Tolicetti.
Come si fa a mettere radici dove non crescono più nemmeno gli alberi? L’Oreste’s Hutte, un rifugio alpino situato a 2600 metri di altitudine, è unico nel suo genere: fuori pista, aperto anche in inverno, è gestito dalla famiglia Squinobal, che ha scelto di vivere la montagna in modo diverso. L’alimentazione è vegana, l’energia prodotta proviene da fonti rinnovabili e si trova fuori dalle piste, per rispettare il più possibile l’ambiente selvaggio in cui si trova. Attraverso la storia del rifugio, il documentario segue Arturo, il papà, Oreste, lo zio a cui il rifugio è dedicato, due grandi alpinisti che hanno scritto alcune delle pagine dell’alpinismo, dalla Valle d’Aosta al Nepal; ma anche di Franca, la mamma, e di Emil e Marta, i figli, con le rispettive famiglie, che contribuiscono alla vita di questo luogo diverso da tutti gli altri. In un momento di emergenza climatica, dove i ghiacciai si stanno sciogliendo, ci insegnano che dobbiamo ripensare il nostro rapporto con la montagna.
Visto il successo della rassegna si auspica che la collaborazione tra CAI Grosseto e Clorofilla riprenda con nuove proiezioni nel 2025.
Clorofilla è realizzato da Legambiente Festambiente APS, con il contributo e il patrocinio della Direzione Generale Cinema e Audiovisivo del Ministero della Cultura, con il contributo di SIAE, Otto per Mille Chiesa Valdese e Fondazione CR Firenze.
Ingresso libero