Tutti si conoscono, tutti conoscono sé stessi, tutti sanno come sono fatti. Io invece posso dirlo: non so niente. Né di me né delle persone e delle cose che mi circondano. Io non capisco niente: che è una cosa stupenda da dire, che ci vuole amor proprio e consapevolezza e coraggio per dirla: «Signori, io, ma davvero: non capisco un cazzo».
Mattia Torre da “In mezzo al mare – Sette atti comici”
Avevamo nostalgia di Mattia Torre e allora abbiamo preso un estratto di un suo testo per ricordarlo e per imbastirci intorno una piccola introduzione alle visioni.
Questo 2024 ha portato tante crisi, ma ogni crisi -si sa- approda a nuove consapevolezze. Ci siamo chiesti cosa sia Clorofilla e come potrà proseguire. Come dice Mattia Torre: “non so niente”. E nemmeno noi.
Ci siamo interrogati se fare tante attività sia un bene o ci metta in una condizione di stato confusionale permanente, se sia indispensabile avere “nomi” noti tra gli ospiti e ci siamo chiesti anche se il valore di una rassegna/festival si misuri – appunto – sui “nomi”. E mentre ci interrogavamo su questo, abbiamo capito almeno una cosa tra tutte quelle che non sappiamo: che la nostra missione è un’altra. Non è portare l’ospite famoso che, per noi, ha lo stesso valore di quello meno conosciuto: per noi è promuovere il cinema documentario a tema ambientale e sociale insieme a chi, quel tipo di cinema, si impegna a realizzarlo.
Questo cerchiamo di fare. Nella certezza di non sapere molto altro di noi.
Buone visioni!
L’immagine del Clorofilla 2024
Ancora una volta Chiara Di Vivona, che ringraziamo, ci ha regalato un’immagine piena di verde. Una foresta piena di colori per ricordarci l’importanza del ritorno alla meraviglia, alla natura che ci sorprende e con lei, un uomo, quasi nascosto tra la fitta vegetazione, che osserva, dalla sua prospettiva, un mondo di cui sicuramente saprà prendersi cura. Gigi.
Programma, premi, giuria
Anche quest’anno la Clorofilla andrà in giro per l’Italia. Oltre a Festambiente ci saranno tappe a Varzi (Pv), a Roma, a Catanzaro. Si rinnovano le collaborazioni con i festival come la Festa del Cinema di Mare, Antropocine e Roma Green Film Festival, Saturnia Film Festival, DocuDonna, Porto Cesareo Film Festival, Life After Oil con cui condivideremo gli spazi della festa. Tante sono le sezioni oltre a quella generale (ambiente e sociale), che fino a dicembre ci faranno compagnia: Agridoc, il premio De Seta, #Solounminuto, Montanaria. E a dicembre chiuderemo l’edizione 2024 dopo circa 50 serate di cinema e non solo.
La giuria di quest’anno è formata da Marino Midena e Federico Raponi che si occupano anche della selezione, Federico Santini, Francesco Ciarapica, Alessia Piccinetti, Massimiliano Marcucci, Donatella Bigozzi, Sandro Cardoso, e il gruppo di #Solounminuto Sara Landi, Marcello Camponori, Flavia Musella e ovviamente Lorella Ronconi.
I vincitori di ogni sezione oltre al classico albero di rame con le foglie di pellicola riceveranno un micropop, un’opera d’arte dell’architetto Andrea Pisano che con il suo progetto Iconpop, dedicato alle icone del cinema, troverete all’ingresso dello spazio cinema di Festambiente.
IL PROGRAMMA
Gli appuntamenti del Clorofilla iniziano alle 21.00. Prima delle proiezioni, ogni sera piccoli corti dalla Mediateca Digitale della Maremma.