Un libro in 30 minuti – Federico Raponi, curatore, presenta Voglio creare quello che vedo
Un altro omaggio al poeta, musicista e scultore Marcello ‘Pocaluce’ Blasi (1948-2010).
Dopo la ripubblicazione del suo racconto più lungo e importante, Nodi al pettine (AG Tofani, 2023), ecco una selezione rappresentativa – seppur non comprendente gli unici due testi teatrali – di racconti brevi, poesie, canzoni, in ordine sparso per tipologia ed arco temporale.
Anche stavolta una copertina impreziosita da disegni dell’amico illustratore/fumettista Cristiano Rea, scomparso lo scorso anno; se in Nodi al pettine, in quarta, c’è un’opera realizzata appositamente per la storia narrata, qui compare un doppio ritratto di Marcello: in copertina quello stampato nella copertina interna del disco Move (1987) e, in quarta, uno precedente (1984).
Al di là del valore letterario, le pagine trasmettono Arte, politica, sesso, droga, inquietudine: l’espressione vitale, cioè, di uno dei protagonisti della “controcultura” romana, il che rende tale opera una significativa testimonianza.
Sirens (13’) di Ilaria Di Carlo – Centrali elettriche monolitiche; colonne di fumo svolazzanti; lo sfondo di un sole rosso. Un documentario sperimentale che ritrae le centrali elettriche a carbone in Germania nei loro ultimi anni di produzione energetica. Girato interamente con elicotteri, un viaggio attraverso lande desolate industriali, richiamando il passaggio della barca di Ulisse attraverso lo stretto delle Sirene. Un’odissea distopica nel mondo industriale che ha lasciato un segno permanente nell’ecosfera terrestre.
A seguire Antropocine presenta Pericolosamente vicini (90’) di Andreas Pichler (introduce Marino Midena, direttore Antropocine) – ANTEPRIMA In nessun’altra parte del mondo orsi ed esseri umani vivono a così stretto contatto come in Trentino. Tuttavia, con la crescita della popolazione di orsi, aumentano anche gli incontri pericolosi tra uomini e animali. Il team di 20 persone, composto da ranger e veterinari, che si occupa contemporaneamente della protezione di persone e animali, si trova ad affrontare un compito particolarmente importante. Quando Andrea Papi, 26 anni, viene trovato morto nella foresta durante la Pasqua del 2023, emerge rapidamente un cupo sospetto: Papi è stato ucciso dall’orsa JJ4. Questo incidente segna la prima morte causata da un animale selvatico in Europa centrale nella storia recente. Mentre i forestali cercano di catturare JJ4, il conflitto tra gli attivisti per i diritti degli animali e gli oppositori dell’orso raggiunge un punto critico, sollevando domande urgenti: JJ4 deve essere uccisa? Come gestire il ritorno dei grandi predatori nelle nostre foreste? Quando gli orsi diventano un problema? E chi è il vero proprietario della natura e della foresta?