
CLOROFILLA: NUOVO APPUNTAMENTO AL CINEMA STELLA
Continuano gli appuntamenti del Clorofilla film festival, iniziativa di cinema “green” a cura di Legambiente Festambiente al cinema Stella di Grosseto.
Domani, sabato 25 novembre alle 19 con ingresso gratuito, sono in programma tre brevi documentari del concorso. Si parte con “Dove l’uomo non è più sovrano” di Paolo Rossi, Nicola Rebora ambientato in Appennino.Da quando l’uomo ha in gran parte abbandonato l’Appennino delle ligure-emiliano, la natura si è ripresa gli spazi che erano stati rubati: i faggi riconquistano i pascoli, i carpini e le querce ricoprono le zone più impervie. Nei castagneti ormai inselvatichiti vivono martore e gatti selvatici. Agli occhi dell’uomo civilizzato questi luoghi possono sembrare disordinati e privi di vita ma la realtà è ben diversa.
A seguire “Il fiume per noi” di Laura Dominici e Elena Comino. Siamo in Piemonte e il breve documentario racconta peculiarità e criticità che il fiume Po presenta attraversando il tratto urbano della città di Torino. Un racconto che si articola sia “da dentro” il fiume che “dalle sue sponde”, incontrando e coinvolgendo alcuni degli attori che fruiscono quotidianamente di questa risorsa o che vi lavorano a stretto contatto. Una ricchezza straordinaria, troppo spesso sottovalutata e danneggiata dalla mano inconsapevole dell’uomo.
L’ultimo lavoro presentato è “La voce del fiume” di Leonardo Modonutto. Protagonista è Elia che vive vicino al fiume fin da quando era bambino. Raccoglie i “doni” – come li chiama lui – che il Po porta alla riva: conchiglie, rami e rais, radici che usa come strumenti musicali per creare un discorso sonoro dell’uomo e del paesaggio. Il suono è secco e sordo nella nebbia, come una verga che sbatte contro la radice di un albero. Si crea così una partitura in cui ogni increspatura dell’acqua e ogni solco della terra si trasformano in note.
Clorofilla è un progetto di Legambiente realizzato con il patrocinio e il contributo della Direzione Generale Cinema e Audiovisivo del Ministero della Cultura e con il contributo di BPER Banca, Fondazione CR Firenze, Otto per Mille Chiesa Valdese.